Scena al lago di Fogliano Ho voglia di farvi leggere un mio brano, tratto dal romanzo giallo che ho pubblicato meno di un anno fa: MORTE DI UNA COMMESSA . Mesi or sono, scrissi un post dove ne raccontavo il dietro le quinte , chi avesse voglia di leggerlo, e di leggermi, questo è il link alla pagina: MORTE DI UNA COMMESSA . Nonostante il romanzo sia un giallo, all'interno ho inserito una trama secondaria, romantica, introspettiva e passionale, che culminerà nelle ultimissime pagine. I protagonisti della narrazione sono il commissario MASSIMO DEL MONACO e la dottoressa KRISS TERZI, medico legale. Il capitolo che ho scelto di farvi conoscere, comincia con Massimo che raggiunge Kriss in un luogo incantevole dell'Agro Pontino: il lago di Fogliano. I due non si conoscono da tanto, ma tra di loro c'è un magnetismo raro. È in questa scena che, il loro rapporto, cambierà inesorabilmente. Mi auguro che, in qualche modo, vi piaccia.
Quanta maestria in poche parole, (A)micheTTo mio!
RispondiEliminaFotografi la delusione, scarnamente, in carne ed ossa e un'aspettativa, fin troppo in carne e messa a stecchetto. E lo fai con una coesione che le sovrappone e le personifica a differenza di come, generalmente, sono pensate: agli antipodi. È come se avessero lo stesso corpo.
È un po' quello che succede quando costruiamo castelli in aria che sono manieri per imponenza, però poi un alito di vento li ridimensiona a nuvole.
In questa chiave se la delusione è un "resto", e quindi tutto ciò che resta, è perchè la banconota dell'aspettativa era di grosso taglio.
(T)i (S)tringo, più che con ciò che avanza, con quello che (T)racima!
Eh, già, (A)micheTTa mia, è proprio come dici: "se la delusione è un resto, e quindi tutto ciò che resta, è perché la banconota dell'aspettativa era di grosso taglio."
EliminaDando per scontato che la delusione provata sia direttamente proporzionale all'importanza del legame in gioco, c'è da dire, tuttavia, che certe delusioni non sono affatto longeve.
E quando accade questo? Quando sono figlie di una bufera senza confini! In certe litigate volano piatti, bombolette di panna e uova... Ma prima dell'alba (o nel giro di due albe!) si finisce a tarallucci e vino, più uniti di prima. E con le stoviglie da ricomprare! 😝
(T)i (A)bbraccio forte forte, ma niente scale stavolta! ❤