Verrà il giorno



Verrà il giorno in cui
nell'ovvio
ci si guarderà attraverso.

Verrà il giorno in cui
incarnerai la meta,
il sorriso e la pelle,
di chi per te è già il tutto.

Verrà il giorno in cui
vedrai vegliare il sonno
di chi non dorme mai.

Verrà il giorno in cui
il disporre della tua serenità
sarà per qualcuno vanto,
potere e letizia,
e non un problema
cui abbozzare una soluzione.

Verrà il giorno in cui
la gelosia
sarà una mera declinazione dell'amore,
non dell'egoismo.

Verrà il giorno in cui
chi parla per uno,
non intende poi per due.

Verrà il giorno in cui
chi ti impacchetta assieme a una sentenza
e ti infila sul piatto,
ne accetta poi il peso,
e i resti.

Verrà il giorno in cui
la buonanotte
avrà il sapore soave dell'amore,
e non il retrogusto acre
del tutto è compiuto.

Verrà il giorno in cui
queste pagine
non verranno più scritte.

Verrà il giorno in cui...

Vorrei proprio esserci,
quel giorno.

Commenti

  1. Sirtao3 ottobre 2022 alle ore 10:57

    "Verrà il giorno" suona come una sentenza. Queste stesse parole erano state proferite da Padre Cristoforo ad un don Rodrigo sordo a qualunque pentimento. Sono una sorta di resa dei conti, che riscuote il riscatto, come fosse ad un banco dei pegni.
    Le (T)ue invece, (A)micheTTo mio (A)dorato, profumano di una conciliazione che è lungi dall'essere compromesso, di una complicità così autentica da essere nuda, spoglia di finzioni, di un'intimità così "singolare" che trasforma la coppia in ciò che deve essere: unità.
    (T)i do un (A)bbraccissimo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Massimiliano Marigliani Costanzo3 ottobre 2022 alle ore 11:22

      Vedi, (A)micheTTa mia, (T)u mi (C)onosci. Sai come funziono. Sai che affronto uno stato d'animo cristallizzandolo. Il fine? Stare meglio.
      Questa riflessione in versi nasce in una notte in cui non stavo bene. Mi sentivo, all'improvviso, di minore peso. Ma dentro sapevo che non avrei dovuto fossilizzarmi e affossarmi, perché il giorno del ristoro sarebbe arrivato. Anche per me. Quindi, nonostante la momentanea sofferenza, la chiusa è di speranza. Perché chi davvero ti vuole bene, darebbe la vita per vederti felice. Costi quel che costi.

      (T)i (A)bbraccio forte forte...

      Elimina
  2. Anonimo3 ottobre 2022 alle ore 17:30

    Non so se mi posso permettere di commentare , ma dal momento che sono potuta entrare nel blog, credo che sia pubblico e comunque si sente una scontentezza che alla fine sembra appassire l'Anima .Di giorni neri ne abbiamo, basta superarli con coraggio e anche quelli bui ci daranno speranza dopo lo smarrimento... Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Massimiliano Marigliani Costanzo3 ottobre 2022 alle ore 18:13

      Buon pomeriggio, gentile Desirè 🌹
      Certo, il mio blog è pubblico e mi fa sempre piacere leggere le impressioni delle persone che investono il loro tempo prezioso per leggermi.

      Questa riflessione in versi l'ho scritta per cristallizzare uno stato d'animo. Era ciò che provavo in una notte di qualche mese fa. È ciò che faccio sempre, forse per illudermi di sfogarmi. Ma in realtà mi fa bene.
      Ed hai ragione da vendere...
      I momenti tristi ci saranno sempre, così come le gioie, l'importante è non perdere la bussola, e andare avanti motivati...

      Ti ringrazio ancora e ti auguro una splendida sera,
      Un sorriso ☺️ di buon auspicio!

      Elimina

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