Le mani sapienti



Libere saggiarono scaltre giacché bramate,
,
dove alle diverse, 
il solo scorgere fu precluso. 

Commenti

  1. Breve e intensa lirica, sensuale ed elegantemente composta. 👏👏

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  2. Grazie, mi fa piacere ti sia gradita.

    Mani che possono oltremodo... E mani che ripugnano.

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  3. Buongiorno Max, quando una persona ha la coscienza pulita, le mani non peccano, mai, perché quando c'è il vero amore non si pecca mai, buona giornata a te e famiglia Max 🤗

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    1. Ti ringrazio innanzitutto per il graditissimo intervento: la vedo esattamente come te. E' la purezza dei sentimenti che rende possibile qualsivoglia gesto, e senza macchia alcuna.

      Buonissimo fine settimana, a te e famiglia.

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  4. Il pregio di una lirica è essere matematicamente precisa: al millimetro, o meglio, alla sillaba.
    In questa (T)ua, impaginata con la centratura, è riconoscibilissimo un triangolo perimetrabile tra le parole: Libere, bramate e lì.
    E mentre alla "base" del concetto, c'è l'idea  che chi che è conquistato paradossalmente acquisti, proprio da quel momento, la libertà di precludere a chiunque altro la stessa impresa,  "lì" è quel vertice che, nella sua brevità, le conferisce statura.
    (T)i do un (A)bbraccio per ripassare il (C)erchio.😝

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    1. Esattamente, (A)micheTTa cara. Ed è proprio questo il motivo per cui (sul mio blog) ho scelto il font di colore rosso per le tre parole che hai centrato: Libere, bramate, lì. Basta questa terna per circoscrivere il senso dei miei pochi versi.

      (T)i lascio il mio (A)bbraccioTTo (A)ccerchiatore... 😎

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