Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Zagara.

Immagine
Aveva smesso di piovere già da un pezzo.   Sulle mani, intirizzite, il gelo apriva scaglie vive e poi vermiglie me le seccava. Alla schiena era andata pure peggio. Il mantello, nero, greve e fradicio mi lambiva la spina dorsale con la passione d'una carezza di ghiaccio, che graffiante mi rizzava dritto a ogni impronta dell'incerto mio incedere.      Alle narici, del solo miele l'effluvio. No, non profumava neanche alla lontana di miele d'acacia. Quello lo conoscevo bene.  Di agrumi.  Folgorante, mi sovvenne.     << Di Zagara >>, il Vento, dotto, da dietro le spalle mi soffiò puntuale.     I viandanti si sa, fanno razza a sé. Eccentrici. Saggi, talvolta. Conoscono i venti e i venti sanno come riconoscere loro. Si racconta che abbiano due soli compagni.  Il bastone, per saggiare. Il vento, per sapere dove andare .  Anch'io avevo i miei. E l'altro, presto mi resi conto, non era il bastone.    Due uomini che provenivano da direzioni opposte mi ur

Il puro, e l'altero.

Immagine
Il puro, e l'altero Allorquando il passo fu fermo, del mio uscio il viandante nudo picchiò il battente, e sedette al mio umile desco rinfrancato dall'amore dell'uomo  e d alla dedizione del buon padre, preservato. A colui che annunciato da migliore arroganza sostasse stizzito dinanzi la soglia, io dico: che tronfio non s'angusti! Dacché troverà anch'egli, certamente, degno ristoro. Al civico appresso. M. ( L'uomo dei difetti... )

Post più popolari

Sincronicità

Nudo